“…..Tangra ha lottato alla grande. È l’ignoto che ci invita a ritornare in montagna, sempre. In questo caso non vi era alcuna certezza di successo solo tante sfide da superare. Non le abbiamo superate tutte, e non siamo stati in cima alla montagna, ma il viaggio è stato un successo perché tornare a casa dagli amici e le famiglie è l’obiettivo più importante. Tangra sarà ancora lì, e io ci ritornerò. Ai miei amici e mia famiglia: grazie per il vostro supporto, e mi dispiace per la preoccupazione che il mio sport auto-indulgente inevitabilmente provoca. ……
Quale è invece il messaggio che lancia questo programma?
Il programma non è altro che un modo di paragonare l’alpinismo ad un cencio su cui pulirsi i piedi.
Quello che è grave è che tutto questo è presentato da uno come Simone Moro che si vanta di essere un alpinista e alcune guide si prestato a tutto questo.