“Ora, al di là di questi aspettucci tecnici, come si fa a ridicolizare così la montagna e l’alpinismo con programmi del genere?”
“..vedo con dispiacere la banalizzazione della montagna ed il suo danneggiamento fisico e d’immagine.”
Come ha detto bene qualcuno, non è altro che una versione rivisitata di giochi senza frontiere, ambientato in montagna. Stop, nessun altra pretesa.
Se vogliamo preoccuparci del futuro dell’alpinismo, guardiamo in casa nostra:
e questo è solo uno degli esempi di “buon costume” degli alpinisti (li vogliamo definire quelli veri?…) …..