Il grand canyon del Monte Bianco
Sette giorni fa, dopo la prima puntata di «Monte Bianco — Sfida Verticale», eravamo rimasti così. Anche noi (parte di quel milione e mezzo di spettatori, per uno share del 6,38 per cento) sul cocuzzolo della montagna, con Arisa che smoccolava contro la sua guida Matteo Calcamuggi. «Io lo avevo avvisato che litigando avrei proseguito con l’adrenalina a mille, incazzata con lui e incurante del vuoto sotto i miei piedi». Questo, sulla faccenda, è stato il post sul profilo Facebook della cantante che, non contenta ha aggiunto: «Volevo che mi trattasse male». Idea coraggiosa, mandare a quel paese la guida alpina, quando sei legata a doppia corda a lui, su una cresta a strapiombo.
Eliminata, tra lacrime (sue) la bizzosa Arisa, la sfida è ripartita con il duo Caterina Balivo e Simone Moro, in versione spalla. Tecnico, preciso nel dispensare consigli, ovviamente didascalico al limite del noiosetto, nella prima puntata, l’alpinista bergamasco non si è discostato da questo cliché neanche nella seconda cominciata con una prova di torrentismo e conclusasi con il duello verticale sulla vetta dell’Aiguille Croux alla ragguardevole quota di 3256 metri.
Moro dà la sveglia alle sei coppie rimaste in gara e i primi consigli di giornata: «Fate una colazione strong e mettetevi il costume da bagno». Che cosa c’entra l’acqua con la montagna? La domanda è inquietante. «Si tratta di scendere dei corsi d’acqua con calate e tuffi», spiega Moro. Faccenda complicata; discesa da una parete di ventidue metri e poi giù dal toboga, uno scivolo naturale scavato nella roccia. Moro dà il via alle prove con fischietto e poi segue i concorrenti con il cronometro sempre a portata di mano.
La prova è ulteriormente complicata perché occorre recuperare pure dei moschettoni, disseminati qua e là. Occhi puntati, manco a dirlo, su Dayane Mello, la modella brasiliana in testa alla classifica, esempio lampante che le ragazze di Ipanema possono essere, alpinisticamente parlando, più toste di quelle di Aosta. Bravissima in montagna, Dayane non sa nuotare. E chi l’avrebbe detto? C’azzecca poco, ma si impegna allo spasimo Enzo Salvi, il comico dei cinepanettoni. Per lui, Natale a Cortina con De Sica ed estate sul Monte Bianco con Moro.
Donatella Tiraboschi, Corriere della Sera, pagina bergamasca, 17 novembre 2015
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Di: Donatella Tiraboschi
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